Anche se questa volta “Die Mannschaft” si è dovuta congedare anticipatamente in modo poco glorioso, il mondiale è stato nuovamente uno spettacolo. Seguito da più di 3 miliardi di spettatori in oltre 100 paesi, è stato un mega-evento mediatico e culturale fin nelle aree più remote del nostro pianeta. Per esempio l’Islanda: numero della popolazione 330.000, esattamente come Bielefeld, sede aziendale dell’ITV, era in stato d’emergenza. Gli abitanti, cioè quelli che sono rimasti lì, hanno rimandato matrimoni e spostato addirittura funerali. E di nuovo ci hanno fatto entusiasmare. Non necessariamente sul campo, ma sugli spalti e fuori dagli stadi. La febbre del calcio at its best: emozionanti, simpatici e soprattutto non violenti! In fondo, è proprio questo il senso di un mondiale di calcio. Intrattenimento, suspense e forse anche un po’ di intesa tra le popolazioni. In tutti i casi offre delle alternative alla solita chiacchierata sul tempo o sul giallo che va in onda la domenica.
Titolo o no, il team di ITV si è comunque divertito. E forse tra quattro anni…
Il vostro team ITV